Montilla
Le origini della storia di Montilla risalgono all’Epoca Paleolitica inferiore, come evidenziato da alcuni utensili ritrovati nel suo municipio. Successivamente, i reperti rinvenuti nella zona del castello, dimostrarono la presenza insediamenti Tartessiani ed Iberici. Tuttavia, la comparsa di reperti archeologici dell’epoca di civilizzazione Romana nella penisola, suggeriscono che vi fosse anche una cittadina Latino-Romana. Alcuni storici attriubuiscono a Montilla il ruolo di aver ospitato nel 45 a.C. la battaglia di Munda nella quale le truppe di Giulio Cesare combatterono contro quelle di Pompeo.
Nel periodo musulmano, Montilla apparteneva alla Casa di Cabra e Cordova, la quale venne riconquistata da Fernando III tra il 1240 e il 1241 e ripopolata da coloni di Leon; nel XIV secolo venne poi assorbita dala Casa di Aguilar. Località sorta come fortezza nel Medioevo, divenne all’inizio del secolo XVI la capitale del regno del Marchese di Priego e sarà proprio in questo periodo che raggiungerà il massimo sviluppo economico e demografico. Tuttavia, nel 1508, per ordine del re Ferdinando detto “Il Cattolico”, il castello di Montilla venne demolito come punizione per l’irriverente Primo Marchese di Priego. Fu proprio qui che nel 1453 nacque il gran capitano Gonzalo Fernández di Cordova e Aguilar.
Fu proprio in questo periodo che si installarono a Montilla vari gruppi religiosi, come i frati Francescani, Agostiniani, le Clarisse, i Gesuiti e le suore della Concezione. Sarà allora quando sorgeranno personaggi religiosi illustri come San Francesco Solano, patrono della città, nato a Montilla nel 1549; San Giovanni d'Avila, che vi passò gli ultimi giorni della sua vita; San Francesco Borgia, San Giovanni di Dio, ma anche importanti artisti e scrittori tra i quali Miguel de Cervantes, Inca Garcilaso de la Vega e Luis de Góngora y Argote.
Dall'inizio del XVII secolo, Montilla conobbe un periodo di stagnazione economica e di declino a causa di epidemie, cattivi raccolti e molte morti. Ciò nonostante, persiste la forza religiosa e ne è prova la fondazione dell'ordine ospedaliero di San Juan de Dios; e persiste il progresso culturale, con la creazione di due case stampatrici e la comparsa di grandi scrittori e scienziati. È in questo periodo che il re Filippo IV conferisce a Montilla il titolo di Città nel 1630.
Sarà nel XVIII secolo che avrà inizio il recupero demografico. Nel 1711 si uniscono fra di loro la Casa Ducale di Medinaceli e il regno del Marchese di Priego. In campo economico, le esigenze del popolo verranno coperte con l'agricoltura, l'allevamento e l'artigianato. Con l'estromissione dei frati Gesuiti nel 1767, cade il livello di istruzione a causa della chiusura della scuola gesuita.
Gli eventi che si susseguono nella nazione durante il XIX secolo si rispecchiano a loro volta nella città di Montilla, dove avranno luogo gravi epidemie di colera, l'invasione francese, le misure di confisca di Mendizabal, la spedizione dei generali carlisti, l’arrivo della ferrovia e la proclamazione della la Prima Repubblica.
Nel XX secolo, nonostante in campo politico persista la presenza repubblicana, va comunque sottolineata l'importanza del socialismo. Nel contesto socio-culturale, spicca la figura di Don Francisco de Alvear, Conte della Cortina, che incoraggia l'arrivo di nuove comunità religiose come quella Salesiana e quella di “Esclavas del Divino Corazón”, entrambe dedite alla didattica, e il ritorno della “Compañía de Jesús”. Inoltre, il Conte della Cortina, acquista la Casa dell’Inca Garcilaso de la Vega per donarla alla città di Montilla per albegervi la biblioteca pubblica.
Con la crescita del settore vitivinicolo e delle botteghe commerciali, le corporazioni artigiane perdono importanza e la città raggiungerà fama mondiale con la produzione di ottimi vini, diventando dal 1944 il nucleo più rilevante della Denominazione di Origine Montilla-Moriles.
Oggi, Montilla è una città moderna che si trova nel cuore della Regione Autonoma di Andalusia, a circa 40 km a Sud di Cordova. Grazie all’autostrada A-45 che collega Cordova e Malaga, Montilla è ben collegata da reti stradali. Mentre Cordova la si raggiunge in mezz'ora, Malaga e la Costa del Sol si trovano a poco più di un'ora di distanza. Altre capitali di provincia andaluse come Granada e Siviglia si raggiungono in un'ora e mezza di macchina.
Montilla è nota per la sua lunga tradizione vitivinicola dato che è da questa zona che provengono i vini DOC di Montilla-Moriles. Ai visitatori non solo viene data la possibilità di visitare alcune delle cantine di vini locali o di seguire il circuito turistico di Lagares, ma anche di conoscere il carattere religioso della cittadina e di ripercorrere le strade e i luoghi frequentati da San Giovanni d’Avila, i cui resti riposano in questa città.
Monumenti e Musei
Edifici Civili
Castello di Montilla Attualmente chiuso al pubblico per lavori in corso. I fienili del castello albergheranno il futuro Museo del Vino.
Comune di Montilla e anticha Chiesa dell’Ospedale di San Juan de Dios Orario di visita: Lunedì a Domenica: 8.00h – 22.00h
Casa-Museo dell’Inca Garcilaso de la Vega (Ufficio d’Informazione Turistica) Orario di visita: Lunedì a vernerdì: 10.00h – 14.00h e 16.30h – 18.30h Orario estivo: (dal 15 luglio al 15 settembre) Lunedì a vernerdì: 9.00h – 14.00h Fine settimana e festivi: 11.00h – 14.00h Chiuso: 1 maggio, 14 luglio, 1 gennaio, 25 dicembre, Venerdì Santo. Mercoledì: chiuso
Casa-Oratorio di San Juan d’Avila Orario di visita: Martedì a venerdì: 11.00h – 12.30h e 17.00h – 18.00h Sabato: 10.00h – 13.00h e 16.00h – 18.00h Domenica: 11.00h – 13.00h Lunedì: chiuso
La Tercia Proprietà privata. Solo visite da fuori. Possibilità di accesso al cortile interno centrale.
Casa de las Aguas Orario di visita: Martedì a venerdì: 10.00h – 14.00h e 17.30h – 19.30h Sabato: 11.00h – 14.00h e 17.30h – 19.30h Domenica e festivi: 11.00h – 14.00h Lunedì: chiuso Alberga il Museo Garnelo (la maggior collezione di quadri di José Garnelo e Alda) e la Fondazione Biblioteca Manuel Ruiz Luque (oltre 30.000 libri).
Palazzo Duques de Medinaceli Proprietà privata. Solo visite da fuori.
Museo Storico Locale Orario di visita: Martedì a venerdì: 10.30h – 14.00h Sabato e domenica: 11.00h – 13.30h Mostra di oggetti delle culture iberica, romana, visigota, musulmana e cristiana, ma anche oggetti d’interesse etnografico.
Colegio de la Asunción Orario di visita: Lunedì a venerdì: 8.00h – 20.00h Si possono visitare l’entrata e il cortile.
Edifici religiosi
Parrocchia di Santiago Apostol Orario di visita: Martedì a sabato: 11.00h – 13.00h e 18.00h – 20.00h *I venerdì fino alle 21:00h per venerare le immagini di Ntro. Padre Jesús Nazareno e Mª Stma. de los Dolores. Domenica: 10.00h – 14.00h
Santuario San Juan de Ávila Orario di visita: Martedì a sabato: 8.00h – 14.00h e 17.00h – 19.30h Domenica: 9.00h – 14.00h e 17.00h – 19.30h Lunedì: chiuso Orario Santa Messa Lunedì a sabato: 9.00h e 19.30h Domenica: 10.00h e 19.30h
Parrocchia di San Sebastián Orario di visita: Lunedì a domenica: 19.30h – 20.30h Orario Santa Messa: 20.00h Visite di mattina, previo appuntamento.
Parrocchia di San Francisco Solano Orario di visita: Lunedì a domenica: 10.30h – 12.00h e 18.45h – 20.30h Orario Santa Messa: 20.00h Visite per gruppi previo appuntamento
Convento di Santa Clara Orario di visita: Martedì, mercoledì, vernerdì, sabato e domenica Mattino: 11.00h e 12.00h Pomeriggio: 17.00h (inverno) Pomeriggio: 17.30h e 18.30h (estate) Lunedì e giovedì: chiuso Numero di persone: min. 4 persone Entrata: 4,00 EUR/persona Durata: 50 min. Tutte le entrate previo appuntamento (Tel. 630 - 488 047)
Chiesa di Santa Clara Orario di visita: Solo mercoledì: 9.00h – 20.00h Orario Santa Messa: martedì 8.00h e domenica 9.00h
Convento di Santa Ana Orario di visita: Lunedì a vernerdì: 10.00h e 11.00h (previo appuntamento) Orario Santa Messa: Lunedì a sabato: 16.30h – 18.00h Domenica: 12.00h e 16.30h – 18.00h
Chiesa-Santuario di María Auxiliadora Orario Santa Messa: sabato e giorno 24 ogni mese alle 20.00h Visite guidate: previo appuntamento
Ermita del Santico Solo previo appuntamento.
Ermita de San José Orario di visita: (solo previo appuntamento) Orario Santa Messa: Sabato alle 18.30h
Ermita de la Rosa Orario di visita: (solo previo appuntamento) Orario Santa Messa: Sabato alle 18.30h
Chiesa di San Agustín Orario: Lunedì a domenica: 10.00h – 20.00h (previo appuntamento) Si visita il cortile e la chiesa.
Ermita de Belén Orario di visita: Lunedì a sabato: 10.00h – 14.00h e 17.00h – 20.00h (previo appuntamento) Orario Santa Messa: Prima domenica di tutti i mesi alle 18.00h. Ad aprile e maggio alle 18.30h e a giugno alle 19.00h
Ermita de la Merced Orario di visita: solo previo appuntamento Orario Santa Messa: Mercoledì alle 19.30h
Parrocchia di Nuestra Sra. de la Asunción Orario di visita: 30 minuti prima di ogni Messa Orario Santa Messa: Lunedì, martedì, venerdì e sabato: 19.30h Domenica: 12.30h e 19.30h Mercoledì e giovedì: chiuso
Contatto
Administrazione Montilla C/ Puerta de Aguilar 1 14550 Montilla Tel.: 0034 - 957 - 650 150 Web: www.montilla.es
Oficina Municipal de Turismo C/ Capitán Alonso de Vargas 3 14550 Montilla Tel.: 0034 - 957 - 652 354 Web: www.montillaturismo.es
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